Il sisma bonus 2018 è un nuovo incentivo introdotto quest’anno e consente di ottenere una detrazione fiscale irpef per lavori edilizi antisismici su abitazioni ed immobili per attività produttive.

Il sismabonus2018 permette di fruire di un’importante detrazione fiscale che può raggiungere in alcuni casi anche l’85% e si può recuperare in 5 anni anziché 10.

Come si rientra nel sismabonus?

L’incentivo ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza dell’edificio. Una struttura esistente è dotata di una classe di rischio nei confronti del sisma che dipende da diversi fattori:

  • pericolosità: è la probabilità che si verifichi un sisma; è legato alla zona sismica in cui si trova l’edificio
  • vulnerabilità: è legata alla capacità dell’edificio di resistere al sisma
  • esposizione: è legata ai contesti delle comunità

La classe di rischio, come una classificazione energetica, può variare dalla classe A e A+ (minor rischio) alla classe G (maggior rischio).

Il sisma bonus ha previsto che la percentuale di incentivo vari a seconda delle classi energetiche raggiunte:

  • Sismabonus con detrazione 70% se c’è il passaggio ad una classe inferiore di rischio sismico;
  • Sismabonus con detrazione 80% se l’intervento determina la riduzione di due classi di rischio sismico;

per i condomini c’è un ulteriore incremento:

  • Sismabonus con detrazione 75% se c’è il passaggio ad una classe inferiore di rischio sismico;
  • Sismabonus con detrazione 85% se l’intervento determina la riduzione di due classi di rischio sismico;

Con la recente risoluzione 34/E dell’aprile 2018 dell’Agenzia delle Entrate, si può usufruire del sismabonus anche per la demolizione e ricostruzione di un edificio con la stessa volumetria di quello preesistente.

Quali sono i requisiti del sisma bonus?

  • Effettuare gli interventi entro il 31 dicembre 2021
  • I lavori devono determinare la diminuzione di almeno una classe di rischio sismico
  • I lavori si devono effettuare su prime case, seconde case o su attività produttive;
  • Gli immobili devono appartenere ad una zona sismica 1, 2 o 3 (la provincia si Brescia è suddivisa tra zona 2 ad est e zona 3 ad ovest);
  • La spesa massima è di 96000€ per ogni unità abitativa;
  • Lo sconto sismabonus deve essere recuperato in 5 rate annuali di uguale importo;
  • Il credito d’imposta può essere ceduto a soggetti terzi o all’impresa.

Quali sono gli interventi antisismici?

un intervento antisismico è una soluzione tecnica in grado di conferire alla struttura una maggiore resistenza agli effetti del sisma. Esistono una molteplicità di soluzioni antisismiche e l’evoluzione tecnologica ha permesso negli ultimi anni di avere interventi sempre meno invasivi e più efficienti.

Per individuare e dimensionare gli interventi antisismici occorre innanzitutto creare un modello della struttura, attraverso una ricostruzione dimensionale e una valutazione della resistenza meccanica degli elementi strutturali. Con l’ausilio di un software strutturale si individua il grado sismico attuale, si individuano le criticità e si simula il comportamento della struttura con gli interventi sismici e si certifica il nuovo grado sismico.