Decollatura è un paesino alle pendici del versante orientale del Monte Reventino, a circa 750 metri sul livello del mare, classificato come zona climatica ‘E’, con inverni molto rigidi, dove i costi per riscaldare gli edifici pubblici sono molto elevati.
Decollatura, come molti altri piccoli paesi, hanno difficoltà economiche e quindi ogni piccola spesa viene bel calibrata dall’amministrazione affinché apporti alla comunità il maggiore beneficio.

L’incontro con l’amministrazione

Il Sindaco, Angela Brigante, e tutta l’amministrazione del comune di Decollatura nel mese di agosto ha voluto incontrarmi per avere un consiglio su come investire i 50mila euro del DLcrescita. Mi ha sottolineato la volontà di intervenire sulle scuole. Mi sono offerto per realizzare gratuitamente delle DIAGNOSI ENERGETICHE per la scuola di San Bernardo e la scuola media di CaseNove.

# La diagnosi energetica è l’unico strumento che permette di avere un’indicazione OGGETTIVA di quelli che sono i benefici che derivano dagli interventi di efficienza energetica.

Con il piccolo contributo di 50mila euro del DLCrescita si riusciva a fare ben poco, ma unendolo al Conto Termico del GSE che premia interventi con elevata efficienza energetica, si è riusciti ad arrivare a 110mila euro.

DOVE si è deciso di intervenire

Si è deciso di intervenire sulla scuola media,  un edificio degli anni ’80 con le seguenti caratteristiche e problematiche:

  • Distribuzione del riscaldamento ridotto a colabrodo, con continue perdite ed elevate spese per continui rattoppi;
  • Scarse qualità energetiche dei muri e delle finestre;
  • una buona caldaia a metano, sostituita di recente, con consumi annui per il riscaldamento tra i 7000 e gli 8mila euro;
  • 2000€ per illuminazione.

Cosa abbiamo deciso di FARE

La diagnosi energetica ha individuato prioritario intervenire sugli impianti.

Cappotti esterni e nuovi serramenti sono sempre sconsigliati in edifici in cui c’è discontinuità di utilizzo, la priorità è intervenire sul vettore energetico e ridurre i costi del FABBISOGNO.

DECALOGO per gli edifici PUBBLICI: Per dirla in maniera spicciola, è inutile coibentare muri e finestre, perché dalle ore 13:00 alle 8:00 del giorno dopo gli ambienti si saranno comunque totalmente raffreddati!!!

Gli interventi realizzati sono:

  • Nuovo impianto di riscaldamento con termopompa ARIA/ARIA ad alta efficienza;
  • Impianto domotico di controllo della temperatura di ogni stanza;
  • Illuminazione a LED
  • Isolamento del sottotetto con lana di roccia di 20cm poggiata sul solaio (intervento molto economico che incide 5€ a metro quadro);

Valorizzazione dell’impianto fotovoltaico

La scuola possiede dal 2011 un impianto FV da 20kW, sovradimensionato e non sfruttato, che oltretutto era fermo per mancanza di manutenzione. L’impianto ora è stato rimesso in moto e servirà per alimentare il nuovo riscaldamento a “termopompa” alimentato ad energia elettrica.

Informazioni più tecniche

L’impianto realizzato è un sistema ad espansione diretta (VRF) in grado di prendere il calore dall’aria esterna con un grado di efficienza molto alto. Il calore viene erogato tramite unità pensili a soffitto che controllano temperatura e umidità, inoltre sono dotate di filtri per mantenere l’aria pulita.

L’impresa che si è aggiudicata i lavori, Ligotti di Decollatura, con esperienza decennale negli impianti, ha aggiunto all’appalto un sistema di controllo di ogni ambiente dotato di un monitor touch screen, che rende la regolazione degli ambiente molto intuitiva.

CONCLUSIONE

Tirando le somme, l’amministrazione destinando il DLcrescita alla scuola media, si ritrova con un risparmio medio annuo di circa 11.000euro. Di questi 7.000 sono per il riscaldamento, 1.000€ per l’illuminazione ed altri 3.000 € medi erano per la gestione della caldaia ed il continuo ripristino dell’impianto di riscaldamento.

Abbattere i consumi del metano, ripristinare il fotovoltaico, isolare il sottotetto e passare a LED ha comportato per l’ambiente un risparmio di circa 30 tonnellate annue di anidride carbonica.

La promessa del Sindaco è che i soldi che l’amministrazione risparmierà verranno reinvestiti in progetti di efficienza energetica sul territorio.

Foto scattata la notte del 7 febbraio – prima messa in funzione degli impianti