Lavorando quotidianamente nel campo energetico, mi capita spesso di discutere di costi energia e trovo spesso molta confusione, in particolare a capire il costo reale dell’energia da parte degli utenti.
Quando poi siamo circondati di offerte da parte di tantissime società che ci propinano i migliori sconti, la confusione aumenta. E se poi questa confusione viene incrementata dall’eco mediatico di Rita Dalla Chiesa (e altri personaggi televisivi/politici) che per guadagnare visibilità contestano le loro bollette del Servizio Elettrico Nazionale, un utente non può più raccapezzarsi (è confusione totale)!!!

Scrivo questo articolo per gli amici e conoscenti, ricordando la mia esperienza nel campo e la mia imparzialità, in quanto non voglio vendervi nulla!!!

Cosa sta succedendo? perchè ci chiamano continuamente per le offerte?

I paesi dell’unione europea hanno deciso la liberalizzazione del mercato dell’energia già da tanti anni e questo avviene in maniera graduale (che benché se ne dica, con tutti i suoi difetti, ha permesso lo sviluppo tecnologico della produzione e distribuzione)!
Gli ultimi ad avere ancora la possibilità di restare con la bolletta dello Stato (SEN Servizio elettrico nazionale, da non confondere con enel mercato libero) sono i piccoli utenti domestici.
Questa possibilità sta slittando già da 3 anni, al momento l’obbligo di passare al mercato libero è al 1 luglio 2020, ma è possibile che continui a slittante in quanto ancora il mercato non ha abbastanza regole per tutelare i piccoli consumatori!!!

Cosa conviene fare?

Fino a prova contraria e senza girarci troppo attorno, la scelta migliore è senza dubbio rimanere nel Servizio Elettrico Nazionale e come prova di ciò ho analizzato la mia bolletta. e sfido qualunque piccolo consumatore ad avere un costo minore del mio!!!

Come calcolare il costo energia

Effettivamente il costo energia sembrerebbe complicato visto che il kWh si divide in tre quote:
quota energia / quota trasporto /quota oneri di sistema.
Ma quello che importa a noi è il costo totale delle 3 quote.

Il costo totale medio dell’energia non è altro che l’importo che andate a pagare (costo totale meno canone meno iva) diviso il totale dei kWh fatturati (che poi ci sono le fasce orarie , questo poco incide visto che si parla di 1 o 2 cent di differenza).

Nella mia bolletta per il mese di aprile maggio 2019 lo Stato ha previsto un costo di 0,157€/kWh ed è il più basso che si possa avere per i piccoli consumatori!!!

costo SEN mercato tutelato costo medio mercato libero maggior prezzo in % maggiore costo medio annuo su fabbisogno di 3000kWh iva 22%
0,157€/kWh 0,22 €/kWh 42% 189 41,58

Per i miei amici il consiglio è: RESISTETE E RIMANETE AL SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE, quando vi chiamano per proporvi costi di energia bassi, non vale nemmeno la pena stare a parlare, staccate la chiamata e bloccate il numero!!!
Il giorno in cui saremo obbligati ad andare al mercato libero, ci saranno anche ulteriori regole dell’autority che ci tuteleranno!!!
il mercato libero può costarvi fino a 200€ all’anno in più!!!

COSA FARE SE SIETE GIA’ AL MERCATO LIBERO E PAGATE DI PIU’

cosa farei io? rientrare nel mercato tutelato, ma non è semplice come rispondere al telefono e dire SI, infatti per il rientro occorre collegarsi al sito del Servizio Elettrico Nazionale, scaricare il contratto e inviarlo, ed ha un costo di circa 50€.